Flag Ship Store Morellato

Milano 2005
17 Gennaio 2018

http://www.pambianconews.com/2005/02/02/apre-a-milano-il-primo-store-morellato-11576/

La peculiarità planimetrica di questo negozio dall’impianto allungato è stata enfatizzata e valorizzata in un unico spazio eliminando anche qui fratture tra l’interno e l’esterno, creando un involucro essenziale ed elegante, caratterizzato cromaticamente dalle superficie in legno scuro o il bianco, combinate con la leggerezza e trasparenza delle nicchie e ripiani, guidate per una fascia retroilluminata blu, il colore del marchio.

L’essenzialità della distribuzione e dell’involucro spaziale, tipicamente contemporanei, si incontrano con elementi tecnologici come i piani di proiezione, i mobili e luci d’arredamento, i piani e le teche espositive, che costituiscono geometrici riferimenti spaziali ed anche poli d’attrazione per la loro peculiarità figurativa.

Una grande parete in palissandro trattato ad olio espone e contiene tutti i gioielli: come in un quadro astratto o in un circuito digitale ingrandito o nella facciata di una grande architettura, volumi tridimensionali di varie dimensioni e profondità, tagli di luce blu, linee orizzontali e piccoli fasci di luce bianca compongono e caratterizzano l’immagine contemporanea e complessa di Morellato. Gli oggetti sono esposti nelle raffinate nicchie di cristallo incastonate nel mobile in legno di palissandro. Legno-cristallo-luce-colori esaltano la loro qualità.

La lunga parete/composizione in legno scuro si specchia sui bianchi, sui grigi metallizzati, sull’acciaio e il vetro, e si appoggia su un prezioso pavimento in pietra di Vicenza grigia e gialla. La cura particolare per il dettaglio, l’accostamento di materiali naturali come il palissandro e la pietra con altri più high-tech come l’acciaio satinato e i vetri speciali, l’illuminazione evoluta e la video proiezione, il bancone e gli arredi, propongono un nuovo concetto di gioielleria : aperto, attraente, suggestivo ma amichevole e molto contemporaneo. Si può entrare liberamente come in una galleria d’arte a vedere una mostra; è possibile accomodarsi in una confortevole poltrona, si potranno indossare i gioielli e toccare con mano gli straordinari oggetti di Morellato design.

Una gioielleria sempre aperta, un ambiente concepito per rappresentare nel mondo l’immagine di un’azienda che coniuga impeccabilmente innovazione e tradizione, maestria artigianale e nuova tecnologìa; un’architettura d’interni di grande qualità e impatto visivo che rimane comunque in un ambito di seria “discrezione”, di una sicura modernità “senza tempo”, di una speciale ed evocativa contemporaneità.

Scheda Tecnica

Progetto: Arch. Claudio Caramel. Collaboratori: Josè Luis Angeli – Beatrice Savaris.

Studio Caramel – Corso Milano, 94 – 35139 Padova. – www.claudiocaramel.it

Anno: 2005 Superficie totale: mq 32,90

Realizazione: Ar-Thema International S.R.L. – Via G.Marconi , 12 – I-20065 Inzago (Mi)

Pareti ricoperte con laccatto antigraffio bianco, pilastri ricoperti con specchio, area di proiezione ricoperta con vetro argentato satinato in lastre ad alta riflessione luminosa (DecorFlouScreen) Omindecor. Mobile contenitivo/espositivo in legno di palissandro precomposto semi – opaco, con piani estraibili nello stesso materiale e cassetti con serratura magnetica. Nicchie in vetro, con una finitura interna laccata, antigraffio bianco, alcune con fondo in specchio. Masselli di plexi con bordi sabbiati, retro illuminati, colore blu e bianco. Fascie di vetro satinato retro illuminato colore blu. Pavimento su disegno in lastre rettangolari di pietra di Vicenza. Bancone in palissandro, vetro trasparente e acciaio satinato. Lampade d’incasso per controsoffitti “Abaco” e sistema d’illuminazione radente “Raso” (Fontana Arte). Lampade a sospensione design Caramel, realizzate da Fontana Arte. Poltrona e tavolino “Bloomy” di Patrizia Urquiola (Moroso).